Gaia e la Galassia come nessuno l'ha mai vista prima

Gaia e la Galassia come nessuno l’ha mai vista prima
Immaginate uno scanner potentissimo, che non trova le posizioni dei punti di inchiostro su un foglio, ma quelle delle stelle nella nostra Galassia. E queste cambiano anche col passare del tempo! Questa è Gaia. Un satellite dell’Agenzia Spaziale Europea che da più di 10 anni scruta il cielo per produrre la mappa stellare più completa e precisa della storia. Ma come ci riusciamo? Perché lo stiamo facendo? Tutte le vostre curiosità saranno soddisfatte ascoltando le due scienziate ospiti della serata, che, assieme ad altri scienziati sparsi in tutta Europa, hanno lavorato su questo progetto fin dai suoi esordi.
Ingresso libero
Relatori:
Deborah Busonero è Primo Ricercatrore dell’INAF presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino. Lavora nella missione Gaia dell’ESA fin dalle sue prime fasi di progettazione una ventina di anni fa quando era ancora una tesista del corso di laurea in Fisica a Pisa. In particolare, è responsabile scientifico del centro italiano di processamento dei dati di Gaia collocato in ALTEC a Torino. Fa parte del ristretto gruppo di esperti europei che hanno seguito durante tutti i suoi 10 anni di vita il telescopio di Gaia per garantire che le osservazioni fornite avessero tutte le caratteristiche attese per permettere le scoperte uniche che Gaia stà piano piano elargendo. I suoi principali campi di ricerca sono infatti la modellizzazione e il design e sviluppo di sistemi complessi per monitoraggio e calibrazione di strumentazione di strumentazione spaziale innovativa per misure astrometriche ad altissima precisione. Riveste importanti cariche a livello nazionale: è Presidente del raggruppamento scientifico nazionale INAF di Tecnologie avanzate e strumentazione e componente dell’Unità della Direzione Scientifica dell’INAF che si occupa di tutto ciò che concerne le problematiche legate al calcolo per i grandi progetti di ricerca in astrofisica con compiti di pianificazione e controllo.
Mariateresa Crosta è Primo Ricercatrore dell’INAF presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino. I suoi principali campi di ricerca sono la cosmologia locale e la ricostruzione della nostra Galassia con la teoria di Einstein, le onde gravitazionali, i test di fisica fondamentale nello spazio e la navigazione spaziotemporale. Da decenni lavora nella missione Gaia dell’ESA; in particolare, è responsabile del confronto teorico dei modelli relativistici e dei test di deflessione della luce stellare nel contesto del consorzio Gaia per il processamento e analisi dei dati. Ha creato l’evento interdisciplinare The Time Machine Factory [speakeable, unspeakbale] on time travels” incentrato sulla possibilità dei viaggi nel tempo in collaborazione con INRiM, SIGRAV e UniTo (Dip. di Matematica) al fine di generare nuove frontiere e sinergie in astrometria, astrofisica, matematica, tecnologie spaziali e fisica quantistica.
È anche molto attiva nell’astronomia culturale, è membro del Consiglio Scientifico di INFINI.to per INAF e ha contribuito a diversi eventi multidisciplinari nel contesto della missione Gaia per ASI e INAF.
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